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The Evil Within senza censure in Giappone solo tramite un DLC

Gore Mode lo renderà identico alla controparte occidentale.

La versione giapponese di The Evil Within sarà sottoposta a censura per rientrare in una categoria di rating inferiore. Per ripristinare gli elementi rimossi sarà necessario scaricare un DLC, intitolato Gore Mode.

In un'intervista a Famitsu, tradotta da Siliconera, il general manager di Zenimax Asia Tetsu Takahashi ha infatti spiegato che il gioco è consigliato ad un pubblico di 17 o più anni, ma solo perché è stato sottoposto a censura.

"Se lo avessimo rilasciato uguale alla versione occidentale sarebbe stato classificato CERO Z (dai 18 anni in su, ndR), anche se allo stesso tempo credevamo fosse giusto pubblicarlo così come lo avevano pensato i creatori".

"Tuttavia, facendo in questo modo avremmo limitato le possibilità di pubblicizzazione e di vendita, perdendo l'opportunità di raggiungere il maggior numero di consumatori possibile".

Il team di sviluppo si è per questo consultato con Shinji Mikami, creatore del gioco, secondo cui la censura non avrebbe pregiudicato l'esperienza. "Chi ha pre-acquistato il gioco potrà in aggiunta ottenere la versione CERO Z tramite il Gore Mode DLC".

Nessun problema qui in occidente invece, dove come vi abbiamo spiegato nella nostra prova di The Evil Within il gioco rimane un bagno di sangue.

Avatar di Matteo Tabai
Matteo Tabai: È un ragazzo abbastanza alto, appassionato di videogiochi, musica, montagna e buon cibo. Onnivoro sia a tavola che con un controller in mano, ha l'assurda pretesa di fare dei videogames la sua professione. Chi vivrà, vedrà.
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The Evil Within

PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, PC

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