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The Game Awards 2020: The Last of Us: Parte II e Hades a confronto anche nelle parole dei director Druckmann e Kasavin

Ma i metodi di Neil Druckmann fanno discutere...

Siamo ad un passo dai The Game Awards e tra le diverse nomination, il premio per il miglior gioco dell'anno è forse il più ambito. Ma c'è un altro titolo che ingolosisce gli sviluppatori ed è il "Player's Voice" poiché siamo arrivati alla resa dei conti.

Inizialmente partito con una lista di 30 giochi che si è assottigliata in vari round, ora il Player's Voice vede solamente quattro giochi a contendersi il premio: nel momento in cui stiamo scrivendo la news, Ghost of Tsushima è in testa con il 47% delle preferenze, seguito da The Last of Us Parte II (32%), Hades (11%) e DOOM Eternal (7%).

Ovviamente gli sviluppatori di questi giochi hanno colto l'occasione per smuovere su Twitter i loro fan in modo da ottenere più voti. Ed è proprio il modo di Neil Druckmann, papà di The Last of Us Parte II e quello di Greg Kasavin, sceneggiatore di Hades ad essere messo a confronto. Mentre Kasavin sul social cinguettante ringrazia i fan per il loro supporto fin dall'accesso anticipato, Druckmann raduna i propri fan scrivendo: "Fan di TLoU, attivatevi! Come bonus, per ogni voto che darete un hater perderà il suo caps lock". Il director fa riferimento agli hater che hanno criticato i contenuti di di The Last of Us Parte II. L'intento voleva essere scherzoso, ma in molti hanno criticato il suo tweet: a Druckmann non è rimasto quindi che cancellarlo pubblicando un nuovo tweet di scuse.

Tra questi quattro giochi rimasti per chi votereste? Fatecelo sapere nei commenti.

Fonte: Reddit