The Last Guardian, nuovi dettagli rivelati da Fumito Ueda
Cresce l'hype per il titolo.
Fumito Ueda ha recentemente parlato di The Last Guardian rivelando alcuni dettagli sul titolo e sulle tecniche di sceneggiatura utilizzate nel titolo.
Questi i cinque punti evidenziati da Ueda:
- Forza del racconto visivo, grazie alla gestualità dei personaggi nel corso dei dialoghi
- L'importanza del doppiaggio, terreno di debutto per il team di sviluppo, e del racconto delle vicende del gioco fatto dallo stesso protagonista
- Rendere il protagonista e il giocatore una cosa sola, obiettivo sul quale il team punta molto e cercherà di raggiungere con la caratterizzazione narrativa del personaggio
- Fare immedesimare maggiormente il giocatore nel protagonista grazie alla componente emozionale. Come spiegato dallo stesso Ueda: "la grande differenza tra questa e le relazioni in Ico o Shadow of the Colossus, è che in questo caso c'è uno spettro emozionale più ampio tra il ragazzo e Trico. Dal primo momento nel gioco, il ragazzo non sa se Trico sarà amico o nemico, e fin da subito si cerca di colmare il divario comunicativo tra i due"
- Importanza dei nemici utili a rafforzare l'amicizia tra i protagonisti, e non relegati al semplice ruolo di ostacoli, come spiega Ueda: "Con Ico ci siamo concentrati più sui puzzle per tenere viva la Principessa Yorda, mentre in Shadow of the Colossuss il focus era sullo sconfiggere i colossi ad ogni costo", ha detto. "In The Last Guardiamo esploriamo la relazione tra il ragazzo e Trico, e la sfida che rappresenta mano a mano che si scoprono i segreti del gioco"
E voi quanto hype avete per questo titolo?
Avete letto la nostra prova di The Last Guardian all'E3?
Fonte: PlayStation Blog