The Last of Us è stato capito da pochi, 'non è storia vs gameplay ma storia + gameplay'
Anche il co-creatore Bruce Straley celebra l'ottavo compleanno del gioco.
Il primo amato The Last of Us ha compiuto ieri, 14 giugno, otto anni e Naughty Dog ha deciso di celebrare la ricorrenza su Twitter insieme ai fan.
Tra i vari sviluppatori che hanno dato vita a TLOU e che hanno voluto celebrare il compleanno del gioco, c'è il co-creatore Bruce Straley.
Lo sviluppatore ha pubblicato dei tweet in cui spiega la vera visione di ND per TLOU, affermando che l'esclusiva PlayStation è stata capita da pochi e che non si tratta di "storia vs gameplay ma di storia + gameplay":
"Non avevamo idea dell'impatto che The Last of Us avrebbe avuto sull'industria e sulle nostre vite. Ma avevamo un'idea per qualcosa che nessuno aveva fatto prima nello spazio degli AAA basati sulla storia, quindi l'abbiamo fatto".
"E penso che la gente ancora non capisca cosa c'è di speciale in TLOU. Non è il gameplay "VS" la storia. Ma era la storia + il gameplay. È stato un onesto tentativo di coniugare storia e interattività: è stata la somma delle parti che ha reso l'esperienza più forte".
"Una testimonianza del successo di questa idea è che non puoi guardare un video di YouTube "solo cutscene" e dare un senso alla storia. Senza le sezioni di gameplay, mancano enormi archi di un personaggio e ritmi della storia".
Senza dubbio, il primo TLOU è stato un grande successo e, probabilmente, molto si deve alla visione di Naughty Dog spiegata da Straley.
Nel frattempo, vi ricordiamo che il sequel, The Last of Us Parte II, è disponibile su PS4.
Fonte: Twitter.