Skip to main content

The Last of Us: Part II e Ghost of Tsushima a rischio rinvio causa Coronavirus?

Sony 'monitora la situazione'.

Il Coronavirus sta avendo un impatto notevolissimo sulle nostre vite e i videogiochi sono ovviamente l'ultimo dei problemi in questo momento. Tuttavia questa è la nostra passione e quindi ogni possibile conseguenza sui principali attori del settore merita di essere preso attentamente in considerazione. Soprattutto se parliamo di Sony e di due grandi esclusive PlayStation 4 in arrivo nei prossimi mesi.

Come forse avrete intuito stiamo parlando di The Last of Us: Part II e di Ghost of Tsushima, due progetti di primissimo piano realizzati rispettivamente da Naughty Dog e Sucker Punch. I giochi sono attesi per il 29 maggio e il 26 giugno e, per quanto non vengano citati direttamente, potrebbero subire le conseguenze del Coronavirus come sottolineato da Sony stessa in alcune dichiarazioni ufficiali.

La sezione che ci interessa è quella riguardante il segmento Videogiochi e servizi network e in particolare questa frase: "Per quanto non siano emersi problemi finora, Sony sta attentamente monitorando il rischio di ritardi sulla tabella di marcia per titoli realizzati sia negli studi first-party che negli studi di partner, situati principalmente in Europa e negli Stati Uniti".

I quartier generali di Sucker Punch e Naughty Dog sono entrambi negli Stati Uniti e quindi la compagnia non potrà far altro che tener d'occhio la situazione.

Guarda su YouTube

Ovviamente parlare di rischio rinvio al momento è prematuro. Entrambi i giochi, però, potrebbero incappare in alcuni problemi di distribuzione a livello di pre-order delle copie fisiche. Problema che, per esempio, potrebbe colpire anche Resident Evil 3 Remake.

Cosa ne pensate? The Last of Us: Part II e/o Ghost of Tsushima potrebbero davvero subire un ritardo?

Fonte: Gamepur