The Last of Us Part 2: la violenza renderà addirittura difficile proseguire nella trama
Parola di Neil Druckmann.
Naughty Dog con questo The Last of Us Part II, così come ha fatto anche fin ora, non ha alcuna intenzione di addolcire le atmosfere e lo snodarsi delle sue storie, tanto meno ammorbidire il tema della violenza.
Al contrario lo scopo della software house sembra proprio quello di offrire una "violenza" tanto più realistica possibile, cruda e dura come solo una reale ambientazione post apocalittica potrebbe essere, ci fa notare Gamingbolt.
"Il nostro approccio estetico alla violenza è quello di volerla rendere autentica e reale quanto più possibile, e capita di guardare - a volte provando disagio - tanti video nel mondo, giusto? Il mondo che conosciamo, e stiamo provando a dire: Okay, non vogliamo rendere la violenza sexy. Come possiamo renderla vera?
"Come facciamo a renderla disagiante, perché a volte l'arte deve esserlo. Con la storia che stiamo provando a raccontare, talvolta potreste esitare nel voler proseguire, eppure sarete così coinvolti nelle vesti del personaggio che lo farete, e si spera che possiate riflettere sulle azioni che state compiendo" dichiara Neil Druckmann in occasione di un'intervista.
cosa ne pensate? Vi trovate d'accordo?