The Last of Us Part II dopo gli spoiler le accuse a Sony: la compagnia blocca chi accenna solamente alla questione leak?
Ma le accuse sono davvero credibili?
Mentre prende sempre più quota l'ipotesi che leak e spoiler di cui è stato vittima derivino da un attacco hacker, The Last of Us: Part II continua a far discutere anche e soprattutto per motivazioni slegate dal gioco in senso stretto. Nelle scorse ore ha acquistato forza una "denuncia" nei confronti di Sony che ha preso piede ma che allo stesso tempo solleva più di un punto di domanda.
Secondo alcuni youtuber e content creator, la compagnia nipponica starebbe attaccando chiunque parli dei leak di The Last of Us: Part II. Non si tratterebbe di attacchi nei confronti di persone che mostrano effettivamente il materiale trafugato ma di iniziative contro canali e profili che starebbero semplicemente discutendo della questione anche senza entrare particolarmente nello specifico. In parole povere Sony viene accusata di non permettere la discussione riguardante informazioni ormai "pubbliche".
Una delle prime segnalazioni di questo tipo di pratica arriva da Jeremy Prime. A fargli da eco poi nomi ancora più noti e seguiti come AngryJoe. In parole povere Sony starebbe abusando del DMCA (Digital Millennium Copyright Act) per colpire chiunque parli semplicemente dei leak o degli spoiler anche senza mostrare materiale effettivamente soggetto da copyright.
Si tratterebbe di una sorta di damage control per evitare qualsiasi riferimento fastidioso agli spoiler ma ovviamente azioni del genere non possono che fare discutere sfociando in accuse di abusi da parte della compagnia. Ma sulla veridicità di queste accuse ci sono comunque alcuni dubbi piuttosto fondati.
Se volete evitare qualsiasi SPOILER non guardate il video pubblicato da Angry Joe. Ci sono chiari riferimenti a leak e ad elementi chiave della trama di The Last of Us: Part II.
C'è infatti parecchia perplessità rispetto alle voci che stanno accusando Sony. Sembra che le origini stesse delle accuse facciano discutere (voci apertamente di destra se non di estrema destra che non apprezzano il tipo di contenuti di Naughty Dog) e a conti fatti praticamente nessun accusatore sa effettivamente indicare video eliminati e contenuti bloccati del tutto. Lo stesso AngryJoe che accusa Sony propone un video assolutamente online nonostante una discussione che non accenna semplicemente ai leak ma che addirittura li analizza piuttosto in dettaglio. Lo stesso thread di ResetEra che ha discusso approfonditamente al riguardo è stato chiuso perché non c'è nulla di vagamente certo riguardo accuse o azioni controverse. Nemmeno un forum che spesso vive di rumor sembra credere più di tanto a queste accuse.
Insomma, Sony viene accusata di abusare della legge sul copyright per colpire indiscriminatamente anche chi non dovrebbe essere colpito ma proprio chi accusa la compagnia ha un video al riguardo che è online da più di un giorno e che è entrato senza troppi problemi in tendenza trovando il consenso anche di una nutrita schiera di hater. Curioso.
Fonte: ResetEra