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La violenza in The Last of Us: Part 2 sarà utilizzata per creare momenti davvero coinvolgenti per i giocatori

Neil Druckmann spiega un altro dei punti fondamentali dell'atteso titolo.

C'è un enorme numero di fan in attesa del prossimo The Last of Us: Part 2, su questo non ci sono dubbi. L'uscita del gioco sembra ancora lontana ma, questa mattina, abbiamo appreso che esiste qualche possibilità che Joel faccia il suo ritorno nel sequel che vedrà Ellie come protagonista indiscussa.

Il nuovo episodio targato Naughty Dog lo abbiamo ammirato in tutto il suo splendore nel gameplay trailer dell'E3 2018 e l'eccitazione sembra solo crescere.

Il gioco, come avrete visto, sarà caratterizzato da una certa violenza e, al riguardo, già ci fu una discussione qualche tempo fa, all'epoca del trailer presentato alla Paris Games Week.

Ora, come riportato da BuzzFeed, Neil Druckmann è tornato a parlare di uno degli elementi più presenti in The Last of Us: Part 2, confermando che la violenza non sarà usata senza scrupoli al solo scopo di divertire nel gameplay, ma servirà a creare momenti davvero coinvolgenti per i giocatori.

In merito interviene anche la co-autrice del gioco, Halley Gross, la quale afferma che la violenza che si verificherà nella vita di Ellie crescerà sotto forma di un'esperienza traumatica.

Il combattimento, in questo nuovo episodio, sembra essere stato migliorato abbastanza drasticamente rispetto a quanto visto nel titolo originale, le sequenze di lotta sono state rinnovate, con nuove mosse e meccaniche.

Che ne pensate?

The Last of Us: Part 2 arriverà in esclusiva per PS4, al momento, però, non è stata comunicata una data di lancio ufficiale.

Leggete The Last of Us: Part 2 - tutto quello che sappiamo per scoprire tutti i dettagli del gioco.