The Last of Us Parte II su PS5 fra DualSense e accessibilità nella prova del 'giocatore cieco' Steve Sailor
L'avventura di Ellie promette bene anche su next-gen.
The Last of Us Parte 2 non è solo un videogioco AAA dal budget mostruoso e dall'elevato valore ludico, ma anche un monumento all'impegno di Naughty Dog nel renderlo il più accessibile possibile ad ogni tipo di giocatore.
Un'accessibilità che diventa, se possibile, ancora più ampia grazie alle peculiarità della console next-gen PlayStation 5. Questo, almeno, è quanto riportato dallo youtuber Steve Sailor.
L'influencer in questione è sfortunatamente affetto da una grave forma di cecità, ma questo non gli ha impedito di testare l'opera di Naughty Dog su PlayStation 5, in modo da esprimere la propria opinione sulle varie opzioni di accessibilità, così tanto decantate.
Con suo grande stupore, si è accorto che non solo The Last of Us Parte 2 è accessibile esattamente come dichiarato da molti giocatori, ma anche che il titolo supporta già alcune feature chiave di PlayStation 5, come il DualSense e l'audio 3D.
Il feeling restituito dal nuovo controller PS5, ad ogni singolo colpo inferto ai nemici, unito alla profondità e alla purezza dell'audio 3D fornito dal Tempest Engine, hanno contribuito nel migliorare l'esperienza di gioco e l'immersione di una persona che, purtroppo, non può fare affidamento su uno dei suoi principali sensi.
Il suo resoconto e le sue esperienze sono finemente narrate nel video disponibile qui di seguito:
The Last of Us Parte 2 è sicuramente uno dei giochi più accessibili sul mercato e speriamo che, in futuro, anche altri sviluppatori possano prendere esempio da Naughty Dog e adattare l'esperienza di gioco a tutte le categorie di videogiocatori.
Cosa ne dite? Avete testato anche voi le opzioni di accessibilità di TLOU2? Secondo voi DualSense e Audio 3D miglioreranno veramente l'esperienza di gioco futura?
Fonte: Youtube