The Last of Us: Parte II nasconde uno splendido easter egg dedicato al suo director Neil Druckmann

Il terribile Doctor Uckmann.

News di Marcello Ruina Contributor

Aggiornato il 23 Giugno 2020

Nonostante la palese mestizia che circonda la storia di The Last of Us Parte 2, al suo interno è possibile trovare anche dei (rari) momenti di leggerezza. Fra questi c'è sicuramente la raccolta delle figurine, alcuni dei collezionabili sparsi nel gioco.

Queste trading cards sono dedicate ai supereroi, buoni e cattivi e, fra di esse, è presente un certo individuo che molti conosceranno. Come potete vedere nell'immagine qui di seguito, uno dei personaggi raffigurati in queste figurine è il misterioso Dottor Uckmann. Se non avete ancora capito, si tratta di un piccolo easter egg, dato che la persona raffigurata non è altro che Neil Druckmann, il director di The Last of Us Parte 2. Sul retro è possibile anche leggere la sua storia e il suo allineamento, che lo identifica come villain/cattivo.

Nome e apparenza non sono solo gli unici riferimenti al vero Druckmann: la storia sulla trading card racconta di come Uckmann volesse costantemente "spingere oltre i limiti umani". Se avete seguito le notizie relative a Naughty Dog degli ultimi mesi, questa frase assume un significato leggermente diverso.

Lo studio è infatti finito nell'occhio del ciclone mediatico in più di un'occasione a causa della sua problematica cultura del crunch, con orari di lavoro prolungati e sviluppatori costantemente sotto stress. Druckmann ha sempre difeso questa pratica, vantandosi di essere a capo di uno studio fatto di perfezionisti, i quali possono creare giochi memorabili a discapito del costo umano (a detta degli ex-dipendenti che hanno denunciato questa mentalità).

Conoscendo tutto questo, la frase "spingere oltre i limiti umani" potrebbe risultare leggermente di pessimo gusto, come già segnalato da molti utenti in vari forum online. Gran parte dei fan, invece, lo considera un semplice easter egg e nulla più.