The Last of Us Parte II parla la narrative lead: 'l'odio e le minacce non fermeranno temi e storie delicate e diverse'
Il suo lavoro continuerà.
La storia di The Last of Us Parte II, prima ancora della sua uscita, aveva fatto discutere una parte dei giocatori che non vedevano di buon occhio la storia tra Ellie e Dina e non solo. Si tratta di diverse scelte narrative che sono state criticate molto da alcuni e che hanno portato ad una serie di commenti negativi all'interno dei social.
Il gioco è stato nell'occhio del ciclone per molto tempo, ma a quanto pare per la narrative lead Halley Gross, le minacce e l'odio non la fermeranno di certo dallo scrivere nuove storie inclusive e che trattano temi delicati.
Durante un'intervista Gross ha dichiarato: "Penso, più di ogni altra cosa, di aver raddoppiato la mia convinzione che storie diverse debbano essere raccontate. Qualcosa che è rilevante per me in questo momento è che stiamo assistendo a una grande spinta per le donne nei film d'azione. Il che è meraviglioso, e sono contenta che stiamo avendo quella diversità ora, ma possiamo inserire le donne senza che si tratti del fatto che sono donne? Possiamo usare la narrativa per spingere ulteriormente tutti noi a sentirci più disposti ad abbracciare la diversità? Non mi importa di quello che c'è dentro ai DM che mi mandano, quei messaggi non mi spaventeranno dal continuare a raccontare quelle storie".
Vi ricordiamo che The Last of Us Parte II è disponibile su PlayStation 4 e PlayStation 5. Nelle notizie correlate, un recente video mostra i segreti della base del WLF.
Fonte: Fanbyte