The Last of Us Parte 2: 'Non esistono eroi o cattivi, solo scelte e conseguenze'
Niente bianco o nero per la co-autrice Halley Gross.
The Last of Us Part 2 è un gioco violento, incentrato sullo scontro, la vendetta, la rabbia e l'odio. Sebbene il gioco ci metta nei panni di Ellie, una ragazza che deve sopravvivere in un mondo ostile, questo stesso mondo è abitato anche da fazioni avversarie, composte da altre persone che, come lei, cercano di tirare avanti.
Quando avremo a che fare con questi individui, Ellie non avrà altra scelta che eliminarli...ma sarà davvero la scelta giusta? Questa è la domanda su cui Halley Gross ha incentrato la sceneggiatura del gioco, come rivela in un'intervista con Polygon:
"Il gioco è interamente incentrato sul fare delle scelte difficili e le loro conseguenze. Anche in gameplay, vogliamo che sentiate il peso di tutte le piccole scelte difficili che i personaggi devono affrontare. Ad esempio, volete affrontare direttamente una donna con un cane, oppure cercherete di evitarla silenziosamente e rischiare? Vogliamo che sentiate ogni singola decisione che compierete.".
Quando inevitabilmente si arriverà ad uno scontro diretto, Ellie sarà costretta ad eliminare altri esseri umani, ma non avrà importanza perché lei crede di essere nel giusto. Tuttavia, anche le fazioni avversarie, composte da persone con ideologie radicalmente diverse, pensano di fare la cosa giusta. Ma allora chi è il vero nemico? Semplicemente, non esiste.
"Quello che speriamo di voler far trasparire in questo gioco è che non esistono eroi o cattivi. Non esiste il bianco e il nero. Quindi anche se Ellie attraversa Seattle e vede questi nemici, in realtà sono molto più complessi di quanto le sue interazioni superficiali lascino intendere.".
Una cosa è certa: Ellie non sarà solo la protagonista del gioco, ma anche qualcuno da giudicare, per le sue scelte e le sue intenzioni e non sarà sempre facile empatizzare con le sue decisioni.
"Spero che, anche se non siete una lesbica di 19 anni, riuscirete a vedere Ellie e provare empatia per lei. Quello che stiamo cercando di fare è unirvi ad Ellie in tutte le decisioni che prenderà, seguire gli eventi e vedere che peso avranno su di lei, in modo che, anche se non condividerete le sue decisioni, anche se sarete in disaccordo, capirete perché lo ha voluto fare o perché non può evitare di farlo.".
Cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Secondo voi cosa dovremo aspettarci dal gioco, sapendo che gli autori hanno deciso di puntare in questa direzione?
Fonte: Polygon