The Last of Us: Parte II controverso e non è piaciuto a tutti? La risposta decisa di Neil Druckmann
'Dalla parte' di The Last of Us: Parte II.
Il co-presidente di Naughty Dog, Neil Druckmann, ha affermato che, sebbene sia "un peccato" che ad alcuni giocatori non sia piaciuto The Last of Us Part II, "sta dalla parte del gioco" realizzato dallo studio.
In una lunga intervista con Game Informer, a Druckmann è stato chiesto come Naughty Dog ha affrontato le intense critiche di una parte dei fan di The Last of Us. Il writer ha detto che lo studio sapeva da sempre che stava "creando qualcosa che sarebbe stato controverso." Tuttavia, la polemica anticipata non era la ragione dietro l'approccio di Naughty Dog a The Last of Us II: lo sviluppatore voleva andare avanti nonostante i "rischi".
"La nostra intenzione non è quella di turbare le persone o alienarle, la nostra intenzione è di raccontare una storia che sia significativa, che pensiamo abbia un certo valore e che valga la pena di essere creata", ha detto Druckmann a Game Informer. "Dopo i leak, prima che qualcuno avesse la possibilità di giocarci, è stato allora che abbiamo ricevuto un sacco di commenti negativi e abbiamo iniziato a chiederci: 'questo gioco avrà successo?'"
A seguito delle fughe di notizie, gli altri sviluppatori di Naughty Dog hanno contattato Druckmann per offrire supporto, il che lo ha aiutato a superare il momento difficile.
"Queste sono le persone che voglio rendere orgoglioso più di ogni altra cosa", ha detto dei compagni di Naughty Dog. "Se a una certa percentuale dello studio non fosse piaciuto il gioco, mi avrebbe reso molto triste".
Fonte: PlayStation LifeStyle.