The Last of Us Parte II: per gli sviluppatori la diversità nei videogiochi è 'essenziale'
"Mi piacerebbe che questo non venisse considerato rischioso".
L'attesa è quasi terminata: The Last of Us Parte II sta per arrivare su PlayStation 4 ed i fan non vedono sicuramente l'ora. A tal proposito durante un'intervista con la BBC, Naughty Dog e l'attrice che impersona Ellie hanno parlato di alcuni aspetti del gioco.
The Last of Us Parte II ha una grande varietà di personaggi diversi tra loro sia per etnia che per orientamento sessuale. L'industria del gaming è stata molto criticata in passato per non aver rappresentato abbastanza questi gruppi, specialmente in un gioco AAA. Per Naughty Dog e per Ashley Johnson (la Ellie del gioco) la diversità nei giochi è essenziale. "Penso sia una cosa essenziale, abbiamo bisogno di rappresentare le minoranze con ogni forma. Le cose stanno lentamente iniziando a cambiare, ma mi piacerebbe arrivare ad un punto in cui tutto questo sia la normalità" ha dichiarato Johnson.
Per il game director Neil Druckman, la decisione non è stata presa per il gusto di farlo: "Non abbiamo detto: 'Diventiamo diversi solo per distinguerci'. Era più come un'opzione per darci una storia più ricca. Alcune delle cose che abbiamo fatto con il primo gioco, come mettere Ellie in primo piano, sono state un po' controverse. Penso che sia per questo che ci sentiamo più sicuri di poter delineare tutti questi diversi tipi di personaggi, con background e identità diversi per darci una varietà di storytelling. Questo non migliora automaticamente la storia, ma c'è qualcosa di magico quando le persone si vedono nei giochi, allarga il nostro pubblico e penso che sia importante".
The Last of Us Parte II sarà disponibile a partire da domani 19 giugno in esclusiva su PlayStation 4. A questo indirizzo potete dare uno sguardo (se ancora non lo avete fatto) alla nostra recensione curata da Lara Arlotta.
Fonte: BBC