The Last of Us: Part II potrebbe rispettare il day one con la versione digitale? Naughty Dog non ha ancora deciso definitivamente
Sarebbe facile ma ci sono molti problemi.
Il rinvio a tempo indeterminato di The Last of Us Parte 2 ha scosso tutti i videogiocatori: quella che doveva essere un'attesa di un paio di mesi, è ora diventata un'incognita.
In una dichiarazione ufficiale, Naughty Dog e Sony avevano giustificato la propria decisione citando i motivi logistici legati alla pandemia da coronavirus. Per questo motivo, bisognerà aspettare la fine di questo buio periodo, in attesa di tempi più favorevoli...tutto questo nonostante il gioco sia praticamente completato.
Naturalmente, questo problema riguarda strettamente solo la versione fisica del gioco: in linea teorica, le edizioni digitali del gioco potrebbero rispettare tranquillamente il day one, dato che non serve né fabbricazione, né distribuzione. Oppure si può fare quello che sta facendo Square-Enix in questo momento con Final Fantasy VII Remake, ovvero anticipare l'uscita dell'edizione fisica nei vari mercati e rispettare il day one dell'edizione digitale.
Si tratta di una possibilità, ma non una che Naughty Dog è intenzionata a perseguire...o almeno, è un'opzione che non hanno ancora considerato. Questo è quanto raccontato da Neil Druckmann in una recente intervista:
"Non abbiamo ancora preso una decisione in merito ad un'uscita digitale per il day-one di maggio. Al momento stiamo ancora verificando...se possiamo far arrivare le copie fisiche alle persone, se l'infrastruttura internet funziona in tutti i paesi...si tratta di un gioco a livello mondiale che tutti i giocatori di ogni paese stanno aspettando e vogliamo fare in modo di essere equi. Se riuscissimo a portare il titolo ad una piccola frazione di persone, cosa significherà per quelli che non lo riceveranno? Al momento stiamo guardando tutte le possibili opzioni. Qual è il modo migliore per raggiungere tutti i fan nel più breve tempo possibile? Servirà del tempo per prendere una decisione e le cose nel mondo stanno cambiando giorno dopo giorno.".
Druckmann ha aggiunto che l'intero team di The Last of Us Parte 2 sta attualmente lavorando da casa, per proteggersi dalla pandemia:
"Abbiamo detto a tutti 'se mancheremo la data, mancheremo la data, ci penseremo più tardi, ma voi venite prima'. Mentre stiamo apportando le ultime modifiche al gioco, continuiamo a dire al team 'se vi serve un giorno o due di riposo, fate quello che ritenete necessario per prendervi cura di voi stessi, il gioco resterà sempre qui'.".
Cosa ne pensate? Secondo voi i giocatori si infurierebbero se The Last of Us 2 fosse distribuito come sta succedendo ora con Final Fantasy VII Remake?
Fonte: VideogamesChronicle