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The Last of Us: Parte II vietato negli Emirati Arabi Uniti a causa della relazione tra Ellie e Dina

Chiarezza sulla censura in quel particolare mercato.

The Last of Us Part 2 non è disponibile negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita per la relazione tra Ellie e Dina.

La notizia proviene da un report pubblicato da MSN, che documenta il fatto che il gioco è stato vietato e suggerisce che il ragionamento alla base è dovuto alle tradizioni locali "conservatrici". Il report è stato poi ripreso da diversi tweet in rete.

"Uno degli utenti PS4 degli Emirati sulla piattaforma Reddit ha osservato che il gioco The Last of Us Part 2 non esiste sul PlayStation Store degli Emirati Arabi Uniti, ha contattato l'assistenza del negozio e la risposta è stata che se il gioco non è disponibile nello store locale, significa che è stato vietato dalle autorità e la società non può farci nulla", recita un tweet (tradotto in modo approssimativo).

In un altro tweet più breve si legge: "The Last Of Us 2 è un gioco bloccato in Medio Oriente a causa di contenuti sessuali (omosessuali)".

Secondo il report, "gli utenti Twitter hanno notato che il contenuto sessuale del gioco di Sony potrebbe essere la ragione principale per cui il gioco non è stato approvato nei due paesi del Golfo che sono noti per avere tradizioni molto conservative".

"La relazione omosessuale tra due donne potrebbe spiegare il divieto".

Al momento, sembra che il gioco sia ancora vietato negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita. Nel primo caso, tutti gli atti sessuali al di fuori del matrimonio eterosessuale sono vietati e possono essere puniti con sanzioni che vanno da multe alla pena di morte. In Arabia Saudita ci sono leggi altrettanto intense, che proibiscono qualsiasi contatto non eterosessuale. Di conseguenza, non è del tutto assurdo ipotizzare che The Last of Us Part 2 sia stato specificamente vietato in questi paesi a causa della relazione tra Ellie e Dina.

Che ne pensate?

Fonte: VG247.