Skip to main content

The Last of Us - il film è stato cancellato e il game director Neil Druckmann spiega perché

Portare i videogiochi sul grande schermo è sempre un'impresa.

Se siete fan di The Last of Us sicuramente vi ricordate il progetto fallimentare che avrebbe dovuto portarlo sul grande schermo: era il lontano 2014 e alla fine al cinema il film non ci arrivò mai. Le premesse c'erano tutte: il game director Neil Druckmann stava collaborando alla sua realizzazione, e Maisie Williams, allora nel pieno della visibilità per via di Game of Thrones, avrebbe dovuto interpretare Ellie. Però si sa, adattare un videogioco a un altro medium è tutt'altro che semplice, e qualcosa andò decisamente storto.

Senza puntare il dito contro nessuno, il game director Neil Druckmann ha parlato della vicenda in un podcast. Secondo lui fu proprio l'approccio nel suo insieme a far naufragare il progetto: "Quando ho lavorato alla versione cinematografica, molte delle riflessioni e degli appunti erano del tipo 'come possiamo renderlo più grande?", intendendo che ciò che ci si aspettava dal film era il classico campione di incassi americano pieno di scene di combattimento, che però non avrebbero reso giustizia all'aspetto narrativo, vero protagonista di The Last of Us. Sappiamo come è andata a finire. Fortunatamente ora è in cantiere la serie TV di The last of Us, un format decisamente più adatto all'approccio citato da Druckmann.

"Il nostro approccio per The Last of Us è stato 'Facciamolo come un film indie'", ha rivelato il game director. "Approcciamoci come una squadra di film indie, il modo in cui è girato, il modo in cui è piccolo e intimo. E con lo show possiamo fare affidamento su questo aspetto ancora di più, perché non dobbiamo avere tante sequenze d'azione come nel gioco."

Guarda su YouTube

Se siete curiosi vi lasciamo il video su ciò che sappiamo della serie TV qua sopra.

Fonte: IGN