The Sinking City, il publisher Nacon risponde ufficialmente alle pesanti accuse di Frogwares
"Stanno sabotando i nostri investimenti."
La guerra fra Nacon e Frogwares relativa alla distribuzione di The Sinking City prosegue: dopo le pesanti accuse lanciate dagli sviluppatori, ora tocca al publisher esporre la propria versione dei fatti e, anche loro, non ci sono andati leggeri.
Frogwares, per chi non lo sapesse, aveva accusato l'ex-publisher di The Sinking City, di aver reintrodotto il titolo su Steam, nonostante il loro contratto si fosse concluso e senza il loro permesso. Non solo, gli sviluppatori sostenevano addirittura che Nacon avesse piratato The Sinking City, per poterlo riproporre su Steam.
Per questo motivo, Frogwares invitò pubblicamente tutti i fan a non acquistare il titolo sullo store Valve, mentre si preparava ad inviare a Nacon un takedown DMCA per rimuoverlo.
Oggi, dopo un paio di giorni di silenzio, è arrivata la risposta ufficiale del publisher: egli sostiene di essere, contrattualmente, l'unico distributore ufficiale per The Sinking City su Steam e che le accuse e le azioni di Frogwares sono incredibilmente dannose per la compagnia.
"Incoraggiando la comunità gaming su Twitter a non acquistare il gioco, Frogwares sta nuovamente sabotando i nostri investimenti nel gioco.".
La frase di Nacon fa riferimento al primissimo diverbio avuto con The Sinking City: l'anno scorso, Frogwares rimosse il titolo da Steam, accusando Nacon di aver saltato pagamenti in royalties per oltre 1 milione di euro e rivendicando i diritti sull'IP.
Dopo tutto quel bailamme, The Sinking City tornò sullo store Valve pochi giorni fa ma, come potete vedere, la questione non era per niente risolta.
Per quanto riguarda le accuse di "pirateria", Nacom sostiene di aver contattato uno studio terze parti per riadattare il gioco e riproporlo su Steam in assenza dei suoi sviluppatori originali: tutto ciò, a quanto pare, sarebbe consentito da una clausola presente nel contratto originale fra Frogwares e Nacon.
La battaglia fra Nacon e Frogwares per The Sinking City sarà ancora molto lunga e, probabilmente, presto le due parti attiveranno le vie legali. Questo significa che il titolo verrà nuovamente rimosso dai vari store online? Non ci resta che aspettare e vedere cosa accadrà.
Nel frattempo, vi ricordiamo che The Sinking City è disponibile su PC, Xbox One, PlayStation 4 e Switch. La versione Steam è ora sotto il controllo di Nacon, mentre Frogwares sta lavorando ad una versione next-gen PS5, completamente di loro proprietà.
Fonte: GamesIndustry