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The Witcher: la serie TV Netflix non adatterà i videogiochi

La conferma arriva dalla showrunner Lauren Schmidt Hissrich.

Poche ore fa Netflix ha pubblicato il primo trailer ufficiale di The Witcher in occasione del Comic-Con di San Diego.

Durante il panel della manifestazione dedicato alla serie TV, la showrunner Lauren Schmidt Hissrich ha parlato delle ispirazioni per la realizzazione della prima stagione, svelando che essa si basa sopratutto su "Il Guardiano degli Innocenti", una raccolta di racconti che molti considerano l'opera migliore per iniziare la lettura della celebre serie di Andrzej Sapkowski.

E per le prossime stagioni? Verranno raccontate le gesta dello Strigo dell'acclamata serie di videogiochi di CD Projekt? A quanto pare, no.

"In una visione estremamente a lungo termine, no, non inizieremo ad adattare i giochi.", afferma la Hissrich. "Posso adattare solo una stagione per volta, e sono entusiasta per la prima, e il resto mi fa esplodere la testa in questo momento. Se qualcuno mi chiedesse "cosa succede nella Stagione?", probabilmente avrei delle idee in merito, ma teniamo le dita incrociate nella speranza di arrivare fino a lì.".

"Ho giocato ai videogiochi, ma le nostre storie arrivano dai libri. Credo che ci siano tante preoccupazioni, lo show televisivo piacerà anche ai fan dei giochi? Penso proprio di sì. Quello che intendo è che, se pensate a come funzionano gli adattamenti, i giochi sono degli adattamenti del materiale che stiamo usando noi per la serie TV. Se arrivate dai giochi e amate i personaggi e le storie che raccontano, credo che adorerete anche la serie TV.".

Se ancora non l'avete letta, ecco la nostra analisi del primo trailer ufficiale della serie TV di The Witcher.

Fonte: Gamespot