This War of Mine: IIDEA guarda alla perla indie per analizzare come spiegare la storia in modo interattivo
Videogiochi che insegnano.
IIDEA, la Italian Interactive & Digital Entertainment Association, ha annunciato oggi l'arrivo, sulla piattaforma Game to Human, di un approfondimento esclusivo, dedicato all'utilizzo dei videogiochi nelle scuole e nell'ambito didattico.
Questo, per promuovere in Italia un evento incredibile: in Polonia, il videogioco This War of Mine è stato ufficialmente inserito nel programma di studi delle scuole, come lettura educativa per i ragazzi dai 18 anni in su.
"This War of Mine è ispirato all'assedio di Sarajevo degli anni Novanta, vede i civili come protagonisti. Nasce da un'idea del nostro amministratore delegato che dopo aver letto un'intervista a un sopravvissuto alla guerra a Mostar ha detto che avremmo potuto fare un gioco su questo tema", ricorda Paweł Miechowski, Partnership Manager di 11 Bit Studios. "Abbiamo quindi esaminato diverse guerre moderne, ma è stato grazie alle storie delle nostre nonne e dei nostri nonni sopravvissuti alla rivolta di Varsavia del 1944 e all'occupazione tedesca, e alla vita incredibilmente dura che vissero quando i tedeschi occuparono la Polonia, che abbiamo trovato gli esempi su cui abbiamo creato l'ambiente e gli eventi nel gioco. Momenti emotivi, eventi che sono rimasti nella mente delle persone: questi erano l'ispirazione, non eventi politici o eventi militari specifici. Dopotutto This War of Mine è un gioco sulle persone normali".
Questo significa che This War of Mine sarà riconosciuto come materiale didattico a tutti gli effetti e verrà distribuito, gratuitamente, in tutte le scuole polacche, per tutti gli studenti sopra i 18 anni. Ma come è nata questa idea? Come si è arrivati ad aggiungere un videogioco tra le "letture consigliate" per gli studenti polacchi?
"Sul mercato polacco sono disponibili diversi giochi con un grande potenziale educativo. Il primo ministro ha voluto promuovere e sostenere questa industria e dal 2017 abbiamo inserito diverse materie funzionali a questo percorso lavorativo in diversi piani di studi. Per questo stanno emergendo corsi incentrati sugli esports, gli studenti polacchi sono tra i migliori alle Olimpiadi internazionali di informatica e abbiamo già 700 centri per padroneggiare le competenze IT nelle scuole", aggiunge Rafał Lew-Starowicz, vicedirettore del Ministero dell'Istruzione. "I software interattivi, quindi anche i videogiochi, offrono nuove opportunità di apprendimento ed è importante che i bambini si divertano a giocarci. Computer e videogiochi sono presenti nella loro vita, quindi perché non dovremmo trarne vantaggio e utilizzarli come acceleratore delle loro competenze?".
"Per molti anni l'industria dei videogiochi e gli esperti hanno sottolineato i vantaggi dell'utilizzo dei videogiochi nell'istruzione. È noto che i videogiochi vengono già utilizzati nell'insegnamento della matematica, della fisica e della programmazione. Anche quelli per l'apprendimento delle lingue straniere, la storia e la geografia sono stati introdotti con successo", aggiunge Dominika Urbanska-Galanciak, Managing Director di Spidor, l'Associazione di categoria dell'industria videoludica polacca. "This War of Mine amplia notevolmente l'orizzonte delle opportunità educative perché può essere un riferimento nelle lezioni di letteratura, etica e studi sociali. È un videogioco che mostra un volto diverso della guerra, ma che consente principalmente al giocatore di prendere decisioni morali. Il titolo è destinato agli adulti e rivolto agli studenti delle scuole superiori, per i quali sarà disponibile gratuitamente".
Da quando CD Projekt e The Witcher hanno stregato il mondo, la Polonia si è avvicinata moltissimo all'industria videoludica. Speriamo che questa lungimiranza possa "contagiare" anche gli stati vicini e l'Italia. Chissà, magari in futuro faremo veramente delle lezioni di storia con Assassin's Creed.