THQ scampa al fallimento, ma non è fuori pericolo
Accordato un prolungamento dei prestiti fino a inizio 2013.
THQ non fallirà almeno fino a inizio 2013.
Il raggiungimento di questo importante traguardo è stato possibile grazie alla firma di un accordo con Wells Fargo Capital Finance, creditore del publisher nordamericano in attesa della riscossione del proprio credito.
Riscossione che, stando al nuovo accordo, non avverà fino al 15 gennaio 2013, periodo nel quale Wells Fargo si è inoltre impegnata a fare ulteriori prestiti all'infuori dei $50 milioni già 'offerti'.
Le buone notizie non finiscono qui, perché THQ ha inoltre fatto sapere di aver trovato uno "sponsor finanziario" che potrebbe guidare la compagnia verso lidi più sicuri.
"Non possiamo assicurare che le trattative vadano a buon fine", ha spiegato il boss Brian Farrell.
"Siamo lieti di aver raggiunto un accordo con Wells Fargo. Questo accordo ci permette di continuare a concentrarci sul portare i nostri giochi in sviluppo sul mercato. Nel frattempo, stiamo valutando alternative finanziarie che guideranno la transizione della compagnia nella fase successiva".
Gli ultimi 12 mesi sono stati terribili per l'editore di Darksiders II: proprio il titolo di Vigil Games ha deluso le aspettative, ed è stato preceduto dalla cancellazione di Devil's Third, inSane e l'MMo di Warhammer 40k.
L'unica nota positiva è stata rappresentata dalle vendite di Saints Row: The Third, a fronte dei recenti rinvii di Company of Heroes 2, South Park: The Stick of Truth, Metro: Last Light e dell'addio a Danny Bilson, cui si è aggregato nelle ultime ore il CFO Paul Pucino, assunto solo nel 2009.