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Tim Sweeney chi? Il CEO di Apple non aveva idea di chi fosse il fondatore di Epic Games

Una mail del 2015 mostrata in tribunale rivela la cruda verità.

Il processo che stanno affrontando Epic Games e Apple in un tribunale degli Stati Uniti continua a diffondere ogni tipo di informazione, dai dettagli segreti sulle posizioni delle società di videogiochi su questioni come il cross-play, alle comunicazioni tra altre società come Microsoft e la questione Xbox Live Gold. Nella giornata di oggi sono state svelate informazioni su un'e-mail che il capo di Epic Games ha inviato nel 2015 al capo di Apple, rimanendo però ignorata.

Durante il secondo giorno del processo di Apple contro Epic, una delle prove che sono venute alla luce è stata un'e-mail datata 25 giugno 2015, che è stata inviata da Tim Sweeney dopo che Epic Games ha presentato una versione preliminare di Fortnite. In esso, Sweeney aveva suggerito direttamente al CEO di Apple Tim Cook di fare un passo avanti per trasformare l'App Store in una piattaforma aperta, consentendo relazioni dirette tra sviluppatori, app e il loro pubblico.

La risposta qual è stata? Nessuna, a dire la verità, visto che Tim Cook ha inoltrato l'email a due dei suoi manager, Phil Schiller e Eddy Cue, a cui ha semplicemente chiesto: "È il ragazzo che era a una delle nostre prove?".

Questo processo sta sfornando tanti dettagli ma anche momenti "imbarazzanti". Ad esempio si è scoperto che Tim Sweeney non è un accanito giocatori di Nintendo Switch, dato che non sa come inserire correttamente i Joy-Con.

Fonte: VICE