Todd Howard: l'ambientazione di The Elder Scrolls 6 è stata decisa parecchio tempo fa
"L'annuncio? Ci fu un dibattito all'interno dello studio".
The Elder Scrolls 6 è stato mostrato nel corso della conferenza E3 2018 di Bethesda e come tutti i fan ormai sapranno si è trattato di un teaser trailer incredibilmente povero a livello di contenuti. Una sorta di conferma che il gioco è in sviluppo ma anche una conferma del fatto che il lancio non è di certo vicinissimo. I fan della serie si saranno quanto meno posti due domande: qual è l'ambientazione del titolo e perché Bethesda ha deciso per un annuncio del genere.
Todd Howard ne ha parlato con i nostri colleghi di Eurogamer.net. Partiamo dalla questione ambientazione:
"Sì, in Bethesda abbiamo deciso l'ambientazione diverso tempo fa. Se si può capire dal trailer? Ovviamente direi di sì ma no e questa è stata una scelta intenzionale. Si possono escludere alcune cose e includerne altre. La prima cosa che realizziamo è il mondo di gioco quindi conosciamo il setting da un po' di tempo ormai. Se si tratta di Hammerfell? Non ho intenzione di rivelare il setting (ride)".
Si è poi passati a parlare del motivo dietro l'annuncio. In fondo Bethesda ci stava abituando ad annunci e finestre di lancio ravvicinate, perché cambiare?
"Su quello ci fu un dibattito interno. C'erano un paio di cose a cui pensavamo. Pensavamo al fatto che saremmo andati all'E3 e avremmo mostrato un Fallout 76 che è un Fallout diverso da ciò che facciamo abitualmente e poi avremmo mostrato The Elder Scrolls Blades che è un altro gioco molto diverso dal solito. Se ci fossimo fermati a quelle cose i fan si sarebbero chiesti se in futuro avremmo ancora realizzato quel tipo di giochi che storicamente amano. Alla fine abbiamo deciso: riveliamo ai nostri fan ciò che uscirà e in che ordine uscirà.
Howard afferma che questo tipo di atteggiamento potrebbe spostare l'attenzione da ciò che il team sta realizzando ora ma che la volontà di essere completamente onesti ha prevalso e che alla lunga si rivelerà il modo giusto di agire. Anche il rischio troppo hype non preoccupa Bethesda dato che il team ha volutamente deciso di non rivelare sostanzialmente nulla.
In ogni caso Bethesda ha scelto di provare questa strada e, secondo Howard stesso, solo il prossimo "ciclo" di Fallout e The Elder Scrolls potrà confermare se sia stata una buona ideo o meno. Cosa pensate delle parole di Howard e dell'annuncio di The Elder Scrolls 6?