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'I videogiochi? Dire oggi ho salvato il mondo è la loro magia'

Una lunga intervista del CEO di Bethesda Todd Howard.

In una lunga intervista al The Guardian, il CEO di Bethesda, Todd Howard, spiega i progetti futuri della società e non solo. Nell'intervista Howard parla dei mondi open world e del fatto che non devono essere creati tanto per, ma bisogna dare comunque una storia ai giocatori che devono immedesimarsi nel titolo a cui stanno giocando.

E per immersività in un gioco Howard ha le idee chiare: "Nei nostri giochi ogni volta che siamo molto lineari, quando chiediamo ai giocatori: 'Ecco la cosa che devi ottenere, ecco dove devi andare', non abbiamo molto successo. Quando diamo al giocatore un obiettivo a breve, medio e lungo termine e poi ci assicuriamo che abbia molte opzioni e ci assicuriamo che il gioco reagisca a loro, è lì che penso che avvenga la vera magia. È allora che il giocatore si sente come se dicesse, 'Guarda cosa ho fatto!'. Esci dal gioco con un senso di orgoglio perché sai di aver realizzato qualcosa di importante".

Sappiamo che è un momento emozionante per i giochi legati a Bethesda. L'azienda è stata acquisita da Microsoft e c'è un bel po' di incertezza riguardo i titoli della società come Starfield o The Elder Scrolls 6. Il boss di Xbox Phil Spencer ha rassicurato i consumatori che Bethesda sarà "semi-indipendente" da Microsoft dopo l'acquisizione finale del prossimo anno.

Attualmente Bethesda sta lavorando a Starfield e The Elder Scrolls 6, ma non ci sono ancora date di uscita precise.

Fonte: The Guardian