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Crash e Spyro grandi ritorni ma è la fine per Toys For Bob? Activision smentisce i licenziamenti

Informazioni sbagliate e troppo panico?

Pochi giorni fa, vi avevamo riportato una notizia legata allo studio Toys for Bob, responsabile del recente Crash 4: It's About Time.

Secondo quanto avevamo appreso in rete, Activision avrebbe licenziato diversi dipendenti, ridimensionando così lo studio per poi appuntarlo come gruppo di supporto allo sviluppo della serie Call of Duty.

Quest'ultimo dettaglio era noto e ufficiale, in quanto lo stesso account Twitter di Toys for Bob aveva annunciato di esser al lavoro sulla nuova stagione di Warzone, ma il ridimensionamento e i licenziamenti erano frutto di alcune testimonianze da parte di ex-dipendenti.

Oggi, Activision ha risposto ufficialmente a quella notizia, negando di aver ridimensionato lo studio:

"Il report sui licenziamenti di Toys for Bob non è corretto. Non c'è stata alcuna riduzione del personale dello studio. Il team di sviluppo è in piena attività e ha diverse offerte di lavoro a tempo pieno attive. Lo studio continuerà a supportare Crash Bandicoot 4: It's About Time e, più recentemente, offrirà supporto nello sviluppo di Call of Duty: Warzone.".

Le informazioni sono, ovviamente, in contrasto, ma se dovessimo ipotizzare qualcosa che faccia quadrare i conti, possiamo supporre che gli sviluppatori fuori da Toys for Bob non fossero impiegati a tempo indeterminato, oppure che se ne siano andati di loro volontà.

In ogni caso, dando per buone le dichiarazioni del publisher, Toys for Bob non è al capolinea, il team chiave è ancora presente, il supporto a Crash 4 (e, ipoteticamente, ai futuri titoli della serie) non è giunto al termine e l'avventura di Call of Duty Warzone è da ritenersi "temporanea".

Siete sollevati da questa notizia?

Fonte: GameRant