Trump si scaglia nuovamente contro videogiochi e film ritenuti “troppo violenti”
Secondo il presidente degli USA i videogiochi violenti “influiscono sulle menti dei giovani”.
Spesso i videogiochi (e diversi altri media come i film o la musica) vengono presi di mira e vengono utilizzati come capro espiatorio in seguito ad avvenimenti spiacevoli o atti di estrema violenza.
Come riporta Kotaku, in seguito all'ultima sparatoria avvenuta nella scuola di Parkland, in Florida, il presidente degli USA, Donald Trump, ha dichiarato che videogiochi e film violenti "sono colpevoli di influire negativamente sulle menti ancora in fase di sviluppo dei giovani".
Non è di certo la prima volta che Trump si scaglia contro l'industria videoludica, scatenando anche le proteste di alcuni tra studi di sviluppo e publisher, come ad esempio EA o Take-Two. Recentemente, anche il governatore del Kentuky Matt Bevin si è scagliato contro i videogiochi dando loro la colpa della sparatoria avvenuta pochi giorni fa.
Ecco parte delle dichiarazioni di Trump come riportate da Kotaku:
"Dobbiamo tenere conto di internet perché molte cose brutte stanno succedendo ai giovani e alle giovane menti, menti che si stanno ancora formando, e forse dobbiamo fare qualcosa per ciò che stanno vedendo e come lo stanno vedendo. E la cosa riguarda anche i videogiochi. Sto sentendo sempre più persone affermare che il livello di violenza dei videogiochi sta davvero plasmando i pensieri dei giovani. Prosegui ancora oltre e ed ecco i film. Vedi questi film e sono così violenti. Un ragazzino è in grado di vedere un film se il sesso non è coinvolto ma è coinvolto l'omicidio e forse dobbiamo mettere un sistema di rating per questo".
At meeting on school safety, President Trump says violence in video games and movies is responsible for shaping young people's thoughts: "We have to do something about maybe what they're seeing" https://t.co/VfXvVkwQmq pic.twitter.com/vbt2t0dhtm
- CNN (@CNN) 22 febbraio 2018
La demonizzazione di questo medium in particolare è ormai all'ordine del giorno e sembra essere diventato uno dei principali problemi riguardo la sicurezza in America.
Eppure la questione delle armi da fuoco e le parole di Trump di qualche giorno fa, che suggeriva la possibilità di estendere il porto d'armi anche agli insegnanti nelle scuole, dovrebbe far riflettere: è giusto puntare ai videogiochi come parte del problema?
Cosa pensate delle dichiarazioni del presidente Trump?