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Twitch streamer accusati di abusi: secondo gli utenti il CEO starebbe ignorando le loro denunce

Tante testimonianze di utenti vittime di abusi da parte di streamer influenzali.

In questi ultimi giorni, Twitch è finito al centro di un polverone mediatico a causa di alcune dichiarazioni parecchio pesanti: alcuni utenti della popolare piattaforma streaming, avrebbero pubblicamente raccontato episodi di abusi e comportamenti indecenti, tenuti sul sito da parte di streamer partner o affiliati.

Il tutto sarebbe aggravato da un apparente "menefreghismo" della dirigenza: lo stesso CEO di Twitch, Emmett Shear, è sotto accusa, in quanto starebbe volutamente ignorando denunce e testimonianze.

Una musicista streamer di Twitch, noto come Starling, ha raccontato proprio questo, con alcuni messaggi su Twitter:

"Shear aveva ricevuto diverse testimonianze di Twitch Partner che usavano la piattaforma per abusare delle donne e io ho usato il mio caso come esempio. Lui si è messo a ridere dicendo 'Wow, le cose che accadono sulla nostra piattaforma, non posso commentare' per poi continuare senza dire altro. Non ha fatto niente, non ha preso atto. Questa è la cultura di Twitch, spazzare le cose brutte sotto il tappeto per continuare ad avere profitti.".

Il racconto di Starling è solo uno di tanti che stanno spuntando in questi giorni. Nonostante Twitch abbia pubblicato un messaggio di risposta, nel quale denuncia ogni cattiva condotta che avviene sulla propria piattaforma, ciò non ha fatto altro che scatenare le reazioni di chi, fino ad oggi, si è sentito ignorato. Tale è il sentimento, ad esempio, di Samantha Wong, streamer specializzata in Pokemon GO:

"Conoscendovi, queste sono parole vuote. Come compagnia vete minimizzato e ignorato le molestie sessuali che ho ricevuto e state continuando a permettere al mio predatore di venire agli eventi e perfino a concedergli spazi durante le live E3 sul vostro canale ufficiale.".

Un ex-vice presidente di Twitch ha risposto a Wong, svelando un piccolo dietro le quinte extra:

"Ero un VP di Twitch e fui io a comunicare l'accaduto al capo delle risorse umane e al CEO, con la promessa che avrebbero gestito il tutto. L'anno dopo, il tizio era ancora nello stesso spazio VIP allo stesso evento Twitch. Mi venne spiegato che era lo zio di un vice-presidente e un partner considerato importante.".

Le testimonianze aumentano di minuto in minuto e già si parla di boicottaggio, per lanciare un messaggio alla piattaforma. Vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni: di certo, non è una bella pubblicità per Twitch. Qual è la vostra opinione a riguardo?

Fonte: VG247