Twitch chiede la cancellazione di una causa legale che accusa la piattaforma di avere troppe 'streamer sexy'
La società ha invocato la mozione anti-SLAPP.
A giugno, Erik Estavillo ha intentato una causa contro Twitch, affermando che la piattaforma lo aveva fatto soffrire per problemi medici legati alla dipendenza dal sesso, a causa di alcuni contenuti di streamer bollate dall'utente come "troppo sexy".
In particolare, Estavillo ha elencato i nomi delle donne streamer di Twitch che, secondo lui, dovevano essere bandite in modo permanente dalla piattaforma, sostenendo che violavano le linee guida della comunità. La causa, che era, in alcuni punti, estremamente descrittiva, è stata tenuta in considerazione, soprattutto per l'elevata cifra richiesta per i danni, ben 25 milioni di dollari.
In una risposta, depositata il 18 agosto, gli avvocati di Twitch hanno chiesto l'invocazione della mozione anti-SLAPP. Le leggi anti-SLAPP hanno lo scopo di proteggere aziende e individui da procedimenti legali essenzialmente privi di fondamento. "Fortunatamente, lo statuto SLAPP della California fornisce un meccanismo per la protezione da azioni legali abusive come questa", continua Twitch. "Il reclamo del querelante deriva direttamente dal contenuto disponibile in un forum pubblico e agisce a sostegno del discorso su questioni di interesse pubblico".
In sostanza, gli avvocati di Twitch rilevano che la piattaforma è protetta da tali reclami dato che ha comunque una linea guida, la quale indica che i contenuti che violano queste regole vengono censurati e gli streamer sono soggetti a ban. Pertanto l'accusa di Estavillo può essere bollata come inutile. Rimanete sintonizzati con noi per ulteriori informazioni a riguardo.
Fonte: Dexerto