Twitch: la community richiede a gran voce il tag 'transgender'

Gli utenti Twitch si stanno mobilitando per la creazione di un nuovo tag sulla piattaforma appositamente pensato per i creatori transgender, uno sforzo che si è intensificato durante la rimozione divisiva dell'emote PogChamp.

Twitch è un insieme di contenuti di tutti i tipi. Dagli streaming IRL alle trasmissioni di videogiochi ed eventi di eSport, la piattaforma vanta una vasta gamma di intrattenimento per tutti gli spettatori, ma alcuni chiedono al sito un modo più semplice per connettersi con determinati streamer.

Da un po' di tempo, i creatori di contenuti transgender chiedono alla piattaforma di creare un tag specifico per gli streamer transgender. Questo sforzo sembra essere aumentato negli ultimi tempi, poiché il sito ha apportato un enorme cambiamento vietando la sua emote PogChamp poco tempo fa.

Diversi utenti si stanno mobilitando a sostegno del tag transgender, tra cui lo streamer "Miabyte", il cui tweet sul movimento ha attirato l'attenzione sui social media. L'utente ha sottolineato che un tag specifico per i creator trans potrebbe aiutare a combattere potenziali molestie e persino "creare legami e comunità per sostenersi a vicenda".

Twitch ha precedentemente affermato di essere al lavoro su un tag di questo tipo. Tuttavia, dopo due anni di silenzio, i membri della community stanno valutando le proprie idee per l'iniziativa.

Vale la pena notare che Twitch vanta già un tag LGBTQIA + sul suo sito Web, ma gli streamer transgender sperano in un tag che indirizzerà specificamente gli spettatori interessati ai loro contenuti, in particolare.

Finora, il movimento ha ricevuto ampio sostegno online, con molti utenti che hanno notato che un tag transgender potrebbe aiutare a portare gli spettatori alle loro trasmissioni.

Allo stesso modo, ciò ha dato il via a una discussione riguardante altri tag specifici che non esistono ancora su Twitch, come un tag per streamer diversamente abili. Mentre il movimento continua a guadagnare terreno, gli utenti sperano che la piattaforma agirà e ascolterà la sua community per creare un ambiente più inclusivo.

Che ne pensate?

Fonte: Dexerto.