Twitch parla Courage: 'fare lo streamer è un lavoro più difficile e duro di quanto si possa pensare'
Il noto streamer dice la sua e non può che far discutere.
Jack Courage Dunlop di 100 Thieves ha spiegato perché fare lo streamer è più difficile di quanto si possa pensare, visto che bisogna destreggiarsi con un sacco di cose tutte in una volta.
Diventare uno streamer di successo e un creatore di contenuti è diventato l'obiettivo di molti poiché è sempre più facile mettere piede in piattaforme come Twitch o YouTube.
Tuttavia, essere uno streamer a tempo pieno va ben oltre il semplice sedersi, accendere un gioco, attivare lo streaming e giocare per ore e ore. L'obiettivo è quello di essere in grado di gestire un gameplay rendendo il tutto un vero e proprio show, non si tratta quindi solamente di guardare qualcuno giocare a un videogioco.
Di conseguenza, le cose sono molto più difficili al vertice di quanto possa pensare un nuovo arrivato, ed è un messaggio che Courage ha ribadito.
Parlando durante il podcast di Courage e Nadeshot insieme a Ludwig e Karl Jacobs, lo streamer ha notato come alcuni ospiti siano più felici di sentire che stanno registrando il podcast piuttosto che trasmetterlo in streaming dal vivo a causa di quanto sia difficile essere vigili e attenti, anche solo per un'ora.
"Penso che molte persone potrebbero sottovalutare quanto sia difficile rimanere live per così tante ore", ha detto Courage, toccando le differenze tra essere un live streamer e uno YouTuber che registra e pubblica contenuti in seguito.
"Non stai solo cercando di giocare, stai cercando di intrattenere, stai cercando di interagire con altre persone su Discord, nella chat, poi bisogna gestire donazioni, sottoscrizioni. È un lavoro duro."
Ludwig ha avuto un approccio spensierato, chiamando gli streamer "eroi".
Quindi, ciò che fa la differenza tra uno streamer di successo e con molti fan, come Courage, e uno streamer che si arrende, è semplicemente il duro lavoro.
Fonte: Dexerto.