Tyler "Ninja" Blevins rivela: i suoi genitori erano preoccupati all'epoca degli esordi negli eSport
Il celebre streamer racconta gli inizi della sua carriera.
In una recente puntata del The Daily Show con Trevor Noah, Ninja ha parlato un po' della sua ascesa nel mondo dello streaming e di come il gaming abbia fatto molta strada fino ad oggi.
Preparandosi per il suo primo torneo Major League Gaming, Ninja ha spiegato che sua madre aveva qualche preoccupazione per la compagnia che gestiva la competizione.
"Un fatto divertente, mia madre ha fatto venire mio padre al mio primo torneo. Pensava che la Major League Gaming, MLG, fosse una falsa compagnia che attirava i bambini per molestarli".
Questo accadeva ben prima che il gaming diventasse popolare come oggi, quindi non è strano sentire parlare un genitore in questo modo.
Questa non è la prima volta che Ninja parla di come sia cambiato il mondo dei tornei.
Ad agosto, ha spiegato che i giovani professionisti degli eSport ora possono competere comodamente da casa, senza dover spiegare il perché ai genitori, che sarebbero obbligati a pagare il volo o l'hotel e altre spese di viaggio.
Non c'è dubbio che ora tutto è molto più accessibile e ha reso più facile ai giocatori più giovani essere coinvolti nella scena. Epic richiedeva solo che i giocatori dovessero avere 14 anni per competere ai Mondiali di Fortnite, ad esempio.
Tornando sul retroscena di Ninja, ovviamente tutto è andato per il meglio e ha continuato ad avere una carriera redditizia nel gaming, culminata con il diventare probabilmente il giocatore più popolare al mondo.
Che ne dite?
Fonte: Dexerto.