Ubisoft nella bufera con alcuni dirigenti accusati di stupro e molestie sessuali
Il racconto di un ex dipendente della compagnia.
Il Brand Marketing Manager di Ubisoft, Andrien Gbinigie, è stato accusato di stupro dalla collega Kathryn Johnston. La Johnston ha raccontato pubblicamente le presunte azioni di Gbinigie risalenti al PAX East 2014. La Johnston è la prima di diverse donne a presentare accuse a Gbinigie.
Andrien Gbinigie ha lavorato presso Ubisoft negli ultimi otto anni su titoli come Assassin's Creed e For Honor. Al momento dell'accusa, era un community manager di Assassin's Creed: Initiates. Da allora, è stato più volte promosso in Ubisoft al suo attuale ruolo di Brand Marketing Manager. Kathryn Johnston è Senior Account Executive di Kairos Media e ha lavorato come community manager e staff writer per PureXbox durante il PAX East 2014. I due si conoscono da circa il 2011 e si sono mostrati amichevoli durante la conferenza. In diverse occasioni precedenti, la Johnston afferma che Gbinigie l'aveva sottoposta a pressioni sessuali in modo inappropriato, usando le sue connessioni industriali come leva.
Il 22 giugno Johnston ha twittato la sua accusa di violenza sessuale. Le sue affermazioni sono state ritwittate e supportate da Hannah Rutherford, personalità del web ed ex dipendente di Yogscast. Rutherford sarebbe a conoscenza di più donne che affermano di essere state prese di mira da Gbinigie. L'ex Ubisoft, Jason Paradise, conferma la storia della Johnston, che all'epoca avrebbe portato la storia al "management di Ubisoft", ma afferma: "Hanno rifiutato di dare credito a questa storia". Al momento, il commento di Ubisoft è stato: "siamo profondamente preoccupati per queste accuse. Prendiamo molto seriamente qualsiasi accusa di abuso o molestia e stiamo esaminando attentamente le accuse per determinare i prossimi passi".
Gbinigie ha risposto alla sua accusa in un post su Medium - che è stato successivamente rimosso. "Sto scrivendo questo per negare categoricamente e con veemenza l'accusa di stupro mossa contro di me da Kathryn Johnston". Il suo resoconto di ciò che è accaduto a PAX East 2014 è combinato con immagini disparate e conversazioni di testo presumibilmente supportate.
Questa non è l'unica accusa contro Ubisoft, dal momento che anche il loro Associate Director of Public Relations, Stone Chin, è stato accusato di una simile condotta sessuale da John Sylvester. Jay Acevedo di Nutaku rincara la dose sottintendendo che Ubisoft San Francisco lo aveva precedentemente ignorato quando "aveva suggerito un'indagine" sul presunto comportamento di Chin. Proprio come le accuse rivolte a Gbinigie, queste affermazioni su Stone Chin arrivano con dozzine di commenti che sostengono le vittime.
Come già detto, Medium ha rimosso il post di difesa Gbinigie, affermando che è in fase di revisione per violazione delle regole del sito Web.
La vicenda raccontata, purtroppo, non è un caso isolato. Recentemente vi abbiamo parlato anche della polemica che ha per protagonista lo studio di Spider-Man, Insomniac Games.
Che ne pensate?
Fonte: Screenrant.