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Ubisoft disposta a rinviare il nuovo Assassin's Creed

Ma lo farebbe solo se il suo sviluppo non fosse completo.

Il presidente di Ubisoft North America si è detto favorevole alla rottura del ciclo di uscite annuali in cui sembra irrimediabilmente essersi incanalata la serie Assassin's Creed.

Un rinvio si verificherebbe però soltanto se il gioco "non fosse buono abbastanza" da arrivare nei negozi.

"Non lanceremmo un Assassin's Creed se lo ritenessimo completo solo al 70%", ha spiegato Laurent Detoc a IGN. "Questo danneggerebbe il brand. Se inizi a fare giochi al 70%, persino con un grande marchio, la gente cambierebbe la propria idea alla fine. Non lo desidererebbero più".

Negli ultimi due anni, Ubisoft ha fatto slittare le uscite di Far Cry 3, Rayman Legends, Splinter Cell: Blacklist, Watch Dogs, South Park e The Crew. Senza alcun ritardo sono invece arrivate sugli scaffali dei negozi le release annuali di Rocksmith, Just Dance e Assassin's Creed.