Ubisoft: la famiglia Guillemot aumenta le proprie azioni per difendersi da Vivendi?
Il tentativo di acquisizione potrebbe essere imminente.
Lo abbiamo sottolineato più di una volta anche recentemente: il 2017 potrebbe essere l'anno decisivo per un'eventuale acquisizione forzata di Ubisoft da parte di Vivendi.
Il colosso possiede attualmente il 27% di Ubisoft e passare oltre il vicinissimo 30% significherebbe, in base alle leggi francesi, essere obbligati a lanciare un'offerta pubblica per la compagnia. Negli scorsi mesi i vertici di Vivendi hanno sempre negato una possibile mossa di questo tipo ma il fondatore di Ubisoft, Yves Guillemot, ha più volte sottolineato che farà tutto il possibile per mantenere l'indipendenza della compagnia.
Molto probabilmente è questa volontà ad aver spinto la famiglia Guillemot ad aumentare la quantità di azioni in proprio possesso. Come riporta Polygon, attualmente i Guillemot possiedono il 13,6% delle azioni di Ubisoft e il 20,02% di diritti di voto rispetto al 24,5% di Vivendi. Naturalmente i Guillemot si trovano in svantaggio ma possono contare anche sul sostegno di parecchi altri azionisti.
La situazione è sicuramente delicata e i prossimi mesi, come sottolineato in più di un'occasione, potrebbero essere decisivi.