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Ubisoft: incentivi ai dirigenti per un minor impatto ambientale ma per la diversità di genere?

Il publisher sposta l'attenzione?

A quanto pare Ubisoft ha cambiato alcuni dei suoi obiettivi per quanto riguarda i bonus di fine anno che vanno ad il CEO Yves Guillemot e ai suoi dirigenti. Tra questi obiettivi ora c'è una maggiore attenzione all'ambiente: tuttavia secondo quanto riportato, questi obiettivi sembrano aver sostituito del tutto quelli precedenti focalizzati più alla diversità di genere.

Per quanto riguarda l'anno finanziario 2022, i bonus dipenderanno per il 60% dal rendimento che Ubisoft fornisce ai suoi azionisti, per il 20% dalla crescita dei suoi utenti mensili e per il 20% dalla riduzione di carbonio. Quest'ultimo ha sostituito la percentuale fissata sull'aumento della diversità di genere dei team, obiettivo introdotto lo scorso anno dopo lo scandalo che ha travolto l'azienda. L'obiettivo prevedeva un'assunzione di donne pari al 24% di tutti i dipendenti entro il 2023. Contattata per una dichiarazione a riguardo, Ubisoft ha comunque affermato che l'aumento della diversità di genere è ancora una priorità e da ancora parte di un obiettivo triennale per quanto riguarda i bonus. "La diversità di genere dei team Ubisoft è il criterio CSR definito lo scorso anno per l'incentivo retributivo a lungo termine dell'anno fiscale del 2023, che mira ad accelerare i nostri progressi in quest'area e rimane un argomento chiave e strategico per il futuro dell'azienda", ha affermato un portavoce.

"Di conseguenza, abbiamo compiuto notevoli progressi; le donne hanno rappresentato il 23,5% della forza lavoro nell'anno fiscale 2021. Abbiamo aumentato il numero totale di dipendenti del 13% nell'ultimo anno, il che significa che le donne hanno rappresentato il 35% della crescita del personale". Con questo obiettivo sulla buona strada, il consiglio ha scelto di sostituirlo con un obiettivo relativo all'impatto ambientale delle attività dell'azienda.

Per quanto riguarda l'impatto ambientale, l'azienda mira ad essere alimentata al 100% da energia rinnovabile e a ridurre i viaggi di lavoro di almeno il 20%. La società inoltre vuole che il digitale rappresenti il ​​68% di tutte le vendite di giochi.

Fonte: GamesIndustry