Ubisoft ancora guai: secondo un report i dipendenti accusano l'azienda di cattiva gestione
Ci risiamo.
Un nuovo report ha rivelato il prossimo grande progetto di Assassin's Creed di Ubisoft: un mondo in evoluzione con molteplici ambientazioni sotto il nome di Assassin's Creed Infinity. Ancora più importante, tuttavia, questo rapporto ha anche fornito nuovi aggiornamenti sulle accuse di molestie sessuali mosse contro Ubisoft la scorsa estate.
Facciamo un breve riassunto: durante l'estate 2020 sono state sollevate diverse accuse contro Ubisoft, che hanno portato alla partenza di diversi dirigenti come l'ex CCO, Serge Hascoet. Tutto ciò ha portato al movimento Assassin's Creed Sisterhood, oltre a diverse richieste a Ubisoft di ritenersi responsabile. Secondo questo recente rapporto Bloomberg, ciò apparentemente non è accaduto.
Bloomberg rivela che i team coinvolti nel suddetto progetto Assassin's Creed Infinity sono stati colpiti dalle accuse, con una portavoce di Ubisoft che ha affermato che la società ha indagato su ogni denuncia di cattiva condotta sessuale e ha preso le misure appropriate. Ma qualsiasi forma di riorganizzazione per affrontare questi problemi non sembra rendere felici i dipendenti Ubisoft. Secondo fonti di Bloomberg, che hanno esaminato le traduzioni in inglese della questione, la bacheca interna di Ubisoft ha nuove lamentele sulle accuse.
Secondo quanto riferito, alcuni dirigenti accusati di comportamenti abusivi sono rimasti in posizioni privilegiate dopo la riorganizzazione. Ciò è aggravato dal fatto che, il mese scorso, il sindacato francese Soldaires Informatique ha riferito che almeno tre manager di Ubisoft Montreal sono stati accusati di "molestie" o "comportamento tossico", con segnalazioni di razzismo e sessismo che sono arrivate alle risorse umane "senza che sia stato fatto nulla".
Una portavoce di Ubisoft non ha voluto discutere i singoli casi con Bloomberg, ma ha rilasciato una dichiarazione in merito: "Qualsiasi dipendente che ha avuto accuse e rimane in Ubisoft ha avuto il suo caso rigorosamente esaminato da una terza parte ed è stato esonerato o sottoposto ad adeguate azioni disciplinari. I dipendenti che sono stati indagati non rimarrebbero in Ubisoft se i risultati delle indagini ne giustificassero il licenziamento".
Insomma, sembra che questo triste fatto continuerà ancora per molto tempo.
Fonte: Game Informer