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Ubisoft sempre più nei guai: il sindacato francese potrebbe fare causa per molestie e discriminazione

"Il licenziamento di alcune persone di peso all'interno dell'azienda non sono sufficienti".

Solidaires Informatique Jeu Vidéo, un sindacato francese, sta raccogliendo testimonianze di molestie sessuali, cattiva condotta e discriminazione su Ubisoft in modo da procedere ad una causa contro la società.

In una dichiarazione pubblicata su Twitter, il sindacato afferma: "I ripetuti atti di molestie e aggressioni sessuali, atti sessisti e discriminazione, nonché l'impunità a cui il gruppo è stato sottoposto per molti anni devono essere spiegati. Il licenziamento di alcuni individui di spicco come Serge Hascoët non è sufficiente". Da giugno Ubisoft è alle prese con numerose accuse di cattiva condotta sessuale da parte dei suoi dipendenti e ha avviato un'indagine interna. Personaggi di spicco come Hascoët non sono più nella compagnia, ma il sindacato chiede giustizia e sta raccogliendo testimonianze di questi eventi a supporto della sua azione legale.

"Questi non sono casi isolati e fallimenti del dipartimento delle risorse umane", ha continuato Solidaires Informatique Jeu Vidéo, accusando Ubisoft di promuovere una politica aziendale che "valorizza i suoi profitti prima della salute e della sicurezza dei suoi dipendenti". Maude Beckers, un avvocato del lavoro specializzato in casi di discriminazione, guiderà la causa con l'aiuto del sindacato. Assicura "totale riservatezza e supporto legale" per coloro che contatteranno l'organizzazione.

La situazione è in continua evoluzione: recentemente Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, ha pubblicato un video per i suoi dipendenti chiedendo scusa, ma un nuovo rapporto di Bloomberg afferma che tutti gli alti vertici della società erano a conoscenza di queste molestie. Rimanete sintonizzati con noi per ulteriori informazioni a riguardo.

Fonte: Videogamer