Ubisoft altri guai: molestie ignorate, disparità nella paga e 'favoritismo verso i francesi'
Ubisoft Singapore al centro di nuove gravi accuse.
Nel novembre 2020, l'amministratore delegato di Ubisoft Singapore, Hugues Ricour, è stato rimosso dal suo incarico dopo un report di Gamasutra che parlava di abusi e cattiva condotta in tutta Ubisoft. Ricour era stato accusato di molestie sessuali da più fonti, secondo il report e chiunque si fosse lamentato ha subito ripercussioni sul posto di lavoro che sono state ignorate dal dipartimento delle risorse umane dell'azienda.
Un nuovo report di Kotaku approfondisce le condizioni di lavoro presso lo studio sia prima che dopo la leadership di Ricour, con molteplici resoconti di gravi problemi come l'incapacità di affrontare le denunce di molestie sessuali, le disparità retributive tra dipendenti e un "favoritismi verso i francesi".
Mentre i problemi in studio sono diffusi, Ricour stesso risulta particolarmente problematico. La sua elevazione a boss dello studio, in sostituzione di Olivier de Rotalier, è stata descritta da un dipendente come "sostituire un guanto di velluto con un carnefice". Secondo il report, la situazione era particolarmente grave per i membri del team di Skull and Bones.
L'indagine di Gamasutra su Ricour e Ubisoft Singapore è avvenuta nel mezzo di un'ondata di accuse di abuso e cattiva condotta che hanno coinvolto altri dirigenti dell'azienda, che ha portato alle dimissioni del chief creative officer Serge Hascoët, dell'amministratore delegato di Ubisoft Canada Yannis Mallat e del capo globale delle risorse umane Cécile Cornetto, tra gli altri.
Ricour non ha subito conseguenze simili, tuttavia: tre fonti hanno detto a Kotaku che Ricour è andato in congedo subito dopo la pubblicazione del report di Gamasutra, ma Ubisoft ha rifiutato di condurre qualsiasi indagine a meno che non fossero state presentate richieste formali attraverso il suo dipartimento risorse umane o uno strumento di segnalazione anonimo interno. Ricour è tornato al lavoro poco dopo, secondo il report, e si è scusato con chiunque si fosse sentito a disagio a causa delle sue azioni.
Una società di risorse umane di terze parti intervenuta per indagare sulla questione ha ulteriormente determinato nell'ottobre 2020 che non c'erano informazioni sufficienti per giustificare un'azione contro Ricour, ma a novembre Virginie Haas, Direttore operativo degli studi di Ubisoft, ha annunciato internamente che Ricour sarebbe stato rimosso dalla carica di capo dello studio. Tuttavia, non è stato licenziato: è stato invece trasferito alla sede centrale di Ubisoft a Parigi. Il suo account LinkedIn ora lo elenca come Production Intelligence Director di Ubisoft.
È passato quasi un anno da quando il CEO di Ubisoft Yves Guillemot si è scusato con "tutti coloro che sono stati feriti" dagli abusi sul posto di lavoro. A detta di molti, poco è cambiato da allora: la scorsa settimana, il sindacato Solidaires Informatique ha presentato una nuova denuncia contro Ubisoft in Francia, sostenendo che i dirigenti, incluso lo stesso Guillemot, hanno consentito e incoraggiato una cultura di "molestie sessuali istituzionali" presso l'azienda che persiste ancora oggi.
L'indagine di Kotaku sulla cultura del posto di lavoro presso Ubisoft Singapore arriva poco dopo un report separato sul travagliato sviluppo di Skull and Bones. I dipendenti dello studio hanno affermato che il gioco ha subito molteplici cambiamenti di direzione e riavvii nel corso degli anni; un ex dipendente ha puntato il dito contro "la cultura tossica che permea lo studio di Singapore" come in gran parte responsabile dei problemi di produzione. Nonostante i problemi, Ubisoft rimane impegnata a realizzare il titolo. Skull and Bones dovrebbe uscire nel 2022-23.
Fonte: PCGamer.