Ubisoft: raggiunti obiettivi di vendita "più alti del previsto" quest'anno grazie a Assassin's Creed e Rainbow Six Siege
La compagnia soddisfatta dai risultati finanziari.
Ubisoft negli ultimi anni ha investito tempo e denaro in giochi più vecchi come Rainbow Six Siege e For Honor, ma ha anche dato respiro alla serie "annuale" di Assassin's Creed quest'anno, supportando Odyssey nel 2019 (l'ultimo DLC è stato pubblicato proprio questa settimana ). Inoltre, diversamente dal passato, Odyssey non è una "brutta copia" di Origins, come quest'ultimo non è una "brutta copia" del suo predecessore.
Quindi, come sta andando Ubisoft? La compagnia riporta prestazioni "superiori alle attese" in base al report fiscale di questa settimana, dovute in parte al continuo successo di Odyssey e Siege.
Per quanto riguarda Siege, il publisher nota che è "uno dei dieci titoli più venduti del settore negli ultimi cinque anni". Ubisoft conferma inoltre che The Division 2 è "il più grande successo del settore dall'inizio dell'anno" (statistica riferita alle "unità vendute tra gennaio e giugno 2019") e con Ghost Recon: Breakpoint, Watch Dogs: Legion e Roller Champions in uscita, il futuro si preannuncia roseo.
Ma in che modo si muoverà Ubisoft da qui in poi? Molto probabilmente continueranno a supportare i loro giochi come servizio dal vivo come Siege, e passeranno presto alle nuove uscite. Breakpoint prenderà probabilmente il sopravvento su Wildlands, Just Dance 2020 è pronto a tornare e il 2020 ci porterà Gods & Monsters, Roller Champions, Rainbow Six Quarantine e Watch Dogs: Legion.
Che ne pensate?
Fonte: Destructoid.