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Un accordo sembra porre la parola fine al lunghissimo sciopero dei doppiatori del mondo dei videogiochi

Tra bonus e maggiore trasparenza.

Nell'ottobre del 2016 vi abbiamo annunciato l'inizio della sciopero di parecchi doppiatori del mondo dei videogiochi e in particolare di coloro che facevano parte di SAG-AFTRA (Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists), uno sciopero che è continuato fino a pochi giorni fa ma che, a meno di clamorosi cambi di rotta, pare definitivamente concluso.

I motivi dello sciopero erano stati diversi e non legati esclusivamente alla volontà di avere dei contratti più vantaggiosi a livello di denaro guadagnato (si chiedevano tra le altre cose dei bonus per ogni due milioni di copie del gioco vendute). I problemi erano legati anche alle condizioni di lavoro, condizioni che spesso hanno avuto anche un impatto negativo sulla salute di alcuni professionisti che si sono ritrovati addirittura con le corde vocali danneggiate.

Come riporta VG247.com, i vertici di SAG-AFTRA avrebbe raggiunto un accordo che garantisce più bonus e più trasparenza.

"I termini del tentativo di accordo, che è stato raggiunto sabato mattina, includono una nuova struttura per i bonus che garantisce un pagamento addizionale agli attori. Il pagamento bonus, che non arriverà mai dopo la pubblicazione del gioco, si basa sul numero di sessioni su cui si lavora, iniziando con un pagamento di $75 alla prima sessione e arrivando a $2100 alla decima".

Ma l'accordo non si concentra solo sul denaro. I doppiatori dovranno, infatti, essere informati se il gioco su cui lavoreranno conterrà terminologia inusuale, insulti razziali o profanità, se ci siano anche dei contenuti sessuali e violenti e ancora se siano o meno richiesti degli stunt.

Sembra che questa vicenda sia finalmente giunta alla parola fine e che compagnie afflitte dallo sciopero come Electronic Arts Productions, WB Games, Disney Character Voices, Activision Publishing, Blindlight, Corps of Discovery Films, Formosa Interactive, Insomniac Games, Interactive Associates, Take 2 Interactive Software e VoiceWorks Production, possano finalmente tirare un sospiro di sollievo. Gli strascichi, tuttavia, rimangono dato che la doppiatrice di Chloe, Ashley Burch, non ha interpretato il proprio personaggio all'interno di Life is Strange: Before the Storm esattamente come i doppiatori di Leon Kennedy e Claire Redfield non saranno presenti all'interno di Resident Evil 2.