Un gioco di Steam che sfrutta il PC dei giocatori per il mining?
Potrebbero essere necessari maggiori controlli da parte di Valve.
Steam è un calderone online contenente centinaia di videogiochi ogni giorno sempre nuovi, una politica di apertura apprezzabile da un certo punto di vista, ma quando i numeri di traffico sono così alti potrebbero essere necessari anche dei controlli in più.
Come racconta Eurogamer infatti al centro delle accuse si trova un tale gioco indie noto col nome di Abstractism, un indie che si presenta come un semplicissimo platform come ce ne sono tanti altri sulla piattaforma, ma a quanto pare il gioco cela qualcosa di più oscuro al suo interno.
Recensioni e screenshot proverebbero infatti in maniera piuttosto inequivocabile come il gioco in realtà non sia altro che un virus Trojan mascherato per bene come un innocuo processo steam.exe, sostanzialmente dunque un malware il cui scopo è altrettanto peculiare tanto quanto il modo che gli sviluppatori hanno escogitato per camuffarlo.
Il virus infatti, come dimostrano le indagini svolte dagli utenti e pubblicate anche su YouTube, installa un software di mining di criptovaluta. Si tratta dunque di un originale modo per minare criptovalute sfruttando i PC degli utenti Steam che scaricano il gioco, il che rappresenta un serio rischio per i nostri PC in quanto procedere al mining senza un hardware adatto può rivelarsi molto deleterio sia per le prestazioni dei nostri computer che per le loro componenti. Senza parlare inoltre delle bollette della corrente elettrica, che potrebbero ricevere una ritoccatina al rialzo.
Cosa ne pensate di tutta questa storia?