Un politico critica Modern Warfare 3
Gli attentati a Londra al centro delle polemiche.
Keith Vaz, politico britannico noto per le dichiarazioni contro la violenza nei videogiochi e per la sua posizione relativa alle responsabilità di Manhunt per l'omicidio di una ragazza di 14 anni avvenuto nel 2004, torna nuovamente a criticare l'industria.
Questa volta nel mirino del politico è finito Call of Duty: Modern Warfare 3, in particolare a causa dell'ormai celebre scena degli attentati londinesi. Vaz ha presentato una mozione in Parlamento chiedendo una maggior responsabilità in fase di classificazione dei videogiochi.
Vaz crede che gli attacchi descritti nel gioco siano molto simili a quelli accaduti realmente nel 2005. La mozione, chiamata Early Day Motion, afferma che esiterebbe una relazione confermata tra la violenza reale e quella nei videogiochi.
Tom Watson, uno dei membri del governo, si è opposto alla mozione specificando che le scene che si svolgono nella metro di Londra non hanno nulla a che fare con gli attentati reali e che Call of Duty: Modern Warfare 3 è un gioco per adulti. Come tale, quindi, deve essere giocato da persone maggiorenni libere di scegliere le proprie forme di intrattenimento.