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Uncharted 4: ecco a cosa erano dovuti i problemi tecnici durante la presentazione dell'E3

30 secondi d'imbarazzo.

È ormai diventato famoso il divertente problema tecnico avvenuto durante la presentazione di Uncharted 4 sul palco dell'E3 di Sony e che ha visto Nathan Drake rimanere immobile per trenta imbarazzanti secondi.

Se da una parte ciò dimostra che si trattava effettivamente di un gameplay giocato in diretta (cosa per nulla scontata), dall'altra parte sono proprio questo genere di problemi a spingere i produttori verso video pre-registrati alle conferenze.

Bruce Straley, il co-director del titolo che ha giocato quel gameplay di Uncharted 4, ci spiega cosa è successo durante quel mezzo minuto di panico.

A quanto pare, uscito dalle quinte e con il buio in sala, Straley si è reso conto che il controller non era nel posto in cui sarebbe dovuto essere.

Proprio per questo motivo c'è stato un lungo momento di buio prima che la presentazione avesse inizio.

"Scavo ovunque. Trovo un controller. ok, siamo a posto. Il controller ha una luce accesa. La luce blu è accesa. Inizio il gioco. Il gioco inizia. Sono piuttosto tranquillo. Mi siedo sul mio sgabello".

"Nathan si sarebbe dovuto muovere: immaginavo che muovendo lo stick analogico lui avrebbe risposto. Questo è gameplay, questo è ciò che accade quando giochi un titolo. Nulla accade".

"In quel momento il mio cervello è in panne. Prendo un controller di backup e non funziona neanche quello. Inizio a girarmi. Non sapevo cosa fare".

A quanto pare i controller erano collegati ad una PlayStation 4 di backup. Così, ricominciando la demo su quest'ultima tutto è andato per il verso giusto.

Però, secondo un'ironica teoria di Straley, gli applausi per l'apparizione del remake di Final Fantasy 7 sono stati così forti da mandare in corto circuito i controller.

Fonte: Polygon