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Uncharted 4 non si farà influenzare dalle mode del momento

Naughty Dog sta sviluppando il titolo che vorrebbe giocare.

Come ha dichiarato durante una recente intervista a Gameinformer il direttore creativo di Naughty Dog, Bruce Straley, Uncharted 4: A Thief's End non verrà sviluppato pensando alle attuali tendenze dell'industria videoludica.

Lo studio è infatti concentrato a creare un titolo che gli stessi sviluppatori vorrebbero giocare, in linea con il franchise e con quanto si aspettano i fan.

"Non mi interessa cosa sta facendo l'industria, voglio creare un titolo che io vorrei giocare. Potrebbe apparire egoistico, ma ovviamente sto pensando a tutto il team. In sostanza non stiamo comparando cosa facciamo noi qui con quello che fanno le altre persone. Lo stiamo invece comparando con ciò che è l'evoluzione di Uncharted, che cosa possiamo fare con il franchise? Chi è Nathan Drake e cosa può fare?".

"Lui è un avventuriero e mentre facciamo emergere i momenti della trama abbiamo queste meccaniche in mente e diciamo: bene, in quest'area lui si è perso, ha bisogno di ritrovare la strada. Cosa significa questo per le meccaniche? Cosa significa per la struttura? Tu come giocatore sei perso allo stesso modo, quindi stiamo cercando di mettere assieme i due concetti, sfruttando a dovere quei meccanismi".

Gli sviluppatori stanno infatti lavorando sodo per rendere il level design adatto al titolo, con momenti lineari ed altri più aperti, in modo da trasmettere al giocatore il senso di perdimento, senza risultare frustrante.

Speriamo che non seguire la moda di sviluppare titoli sandbox, ma dando ascolto alle proprie idee, possa essere ancora una volta la chiave di successo di Uncharted 4: A Thief's End e di Naughty Dog.