Margenau: "Uncharted: L'Eredità Perduta? Uncharted è molto più del solo Nathan Drake"
Le parole del game director sul cambio di protagonista.
Abbandonare il proprio protagonista è qualcosa di pressoché impensabile per gran parte delle proprietà intellettuali e il mondo dei videogiochi vede solitamente andare di pari passo un franchise e un personaggio principale. Dopo cinque giochi (se si considera anche Uncharted: L'Abisso D'Oro per PS Vita), Nathan Drake non sarà il protagonista di Uncharted: L'Eredità Perduta (date un'occhiata alla nostra prova).
Si tratta di un cambio di rotta sicuramente molto importante ma la scelta di affidarsi al duo composto da Chloe e Nadine non è a conti fatti così stupefacente secondo i ragazzi di Naughty Dog. Uncharted è sempre stato più del solo Nathan Drake. A sottolinearlo sulle pagine di GameSpot il game director, Kurt Margenau.
"Non ci sono mai stati dubbi nelle nostre menti, Uncharted è più del solo Nathan Drake. Mentre Nate era il centro di questa serie, sentivamo che Uncharted: L'Eredità Perduta potesse essere una sorta di tabula rasa per poter mostrare altri personaggi che non avevamo esplorato così tanto e per costruirli complessi e ricchi di sfaccettature come Drake, ma in un modo diverso".
"Nate ha questo complesso dell'eroe ma per quanto riguarda Chloe, lei è molto più egoista e concentrata sull'autoconservazione. Giocare nei panni di qualcuno così è un'idea interessante ma ci permette anche di essere più freschi e di rimanere flessibili. Possiamo posizionare i nostri personaggi in una ambientazione interessante, con Chloe stessa che è per metà indiana. Il fatto che sia in India le permette di esplorare il suo stesso background e quello di suo padre, che era un archeologo".
Cosa pensate delle parole di Margenau? Uncharted è davvero sempre stato qualcosa che va al di là del solo Nathan Drake?