Università inglese studia l'uso di Kinect per le vittime di infarto
Un tracciamento facciale per aiutare la riabilitazione.
L'Università di Nottingham Trent ha ottenuto un finanziamento di £347,000 per costruire il prototipo di una macchina, basata su Kinect, che dia feedback in tempo reale sulla condizione delle vittime d'infarto che eseguono esercizi di riabilitazione facciale.
L'idea è quella di creare un sistema che riconosca e tracci le asimmetrie facciali del paziente, analizzando l'angolo della bocca, le sopracciglia e le guance, mentre esegue esercizi facciali.
Durante l'esecuzione degli esercizi, sullo schermo comparirà un avatar del paziente che fornirà un feedback sia al paziente che ai medici.
Il Dr. Philip Breedon, ricercatore incaricato del progetto, sostiene che l'attuale sistema prevede un foglio da dare al paziente su cui sono scritti gli esercizi, un metodo che impedisce di stabilire prestazioni e miglioramenti.
"La speranza è quella di ottenere risultati migliori sfruttando due punti: il primo è dare al paziente un feedback in tempo reale sulla posizione e la grandezza delle asimmetrie facciali, la seconda fornire dati più chiari ai terapisti così da rendere più precise le diagnosi e accelerare il recupero".
"È molto importante che la macchina possa essere utilizzata senza alcuna difficoltà da tutti, quindi verrà posta grande enfasi sulla creazione di un'esperienza facile e intuitiva".