Skip to main content

Uno studio dimostra la vulnerabilità di Origin

EA prende nota e indaga sulla sicurezza del suo servizio.

Uno studio ha dimostrato un punto debole nella sicurezza di Origin, il servizio di digital delivery firmato Electronic Arts, che mette a rischio i dati di oltre 40 milioni di utenti.

La falla è stata svelata in una demo alla conferenza Black Hat di Amsterdam e consente agli hacker di prendere controllo dei PC degli iscritti ad Origin, manipolando il codice che avvia i giochi e usandolo per installare software potenzialmente dannoso.

L'exploit funziona sia su PC che su Mac ed è stato dimostrato su un computer contenente Crysis 3.

Un rappresentante di EA ha fatto sapere che la compagnia sta "costantemente indagando su ipotesi come questa e aggiornando continuamente la nostra infrastruttura di sicurezza".