Il prezzo delle azioni di EA cala a causa della rimozione delle microtransazioni di Star Wars Battlefront II?
La controversia potrebbe avere un peso più importante del previsto.
EA ha recentemente dichiarato che la rimozione delle microtransazioni di Star Wars Battlefront II non avrà impatti finanziari ma sarà davvero così? L'andamento delle azioni della compagnia potrebbe aver tratteggiato una situazione in realtà piuttosto diversa.
In concomitanza con il lancio del gioco e con l'annuncio che le microtransazioni sarebbero state temporaneamente disattivate fino a nuova decisione, c'è stato un calo di circa il 2,5% in borsa, con il prezzo delle azioni che si è attestato su $108,82. Complessivamente il valore è in aumento del 42% nel corso di tutto l'anno ma nell'ultimo mese c'è stato un calo non indifferente del 7%.
I dati riportati da GameSpot sembrano sottolineare come l'intera controversia che circonda l'ultimo FPS di DICE potrebbe avere un impatto da non sottovalutare sull'andamento in borsa della compagnia. Va comunque detto che è troppo presto per capire chiaramente quale sarà l'impatto complessivo della questione Battlefront II.
Naturalmente il debutto sul mercato UK (per quanto i risultati negativi siano mitigati da diversi fattori) sembra evidenziare come alcuni giocatori potrebbero aver deciso di rimandare o di annullare in toto un eventuale acquisto. Le prossime settimane ci diranno molto su questa vicenda. Cosa ne pensate?