Valve contro i siti di scommesse che sfruttano Steam
La compagnia risponde allo scandalo di Counter-Strike: Global Offensive.
Vi abbiamo parlato dei diversi casi legati a Counter-Strike e in particolare a dei siti di scommesse che permettevano di ottenere delle skin del gioco da poi rivendere per cercare un "guadagno facile".
Valve non era ancora intervenuta sulla questione ma a quanto pare la compagnia ha deciso di rivelare la propria posizione attraverso una dichiarazione ufficiale di Erik Johnson. Ecco quanto riportato da VG247.com.
"Ci teniamo a chiarire che non abbiamo alcuna relazione d'affari con nessuno di questi siti. Non abbiamo mai ricevuto delle entrate da loro e Steam non ha un sistema per trasformare oggetti in-game in denaro reale. Sfruttare le API OpenID per portare avanti un business basato sulle scommesse non è permesso e inizieremo ad inviare delle notifiche a questi siti chiedendo che cessino ogni operazione effettuata attraverso Steam e se necessario continueremo a perseguire queste attività."
Valve ha, quindi, parlato e rivelato la propria posizione: non è affatto contenta della presenza di questi siti di scommesse ed è pronta ad agire.