Valve non è obbligata a consentire la rivendita di contenuti digitali
La giustizia tedesca si è espressa di nuovo in merito.
La giustizia tedesca si è espressa a favore di Valve nella causa intentatagli dal gruppo di consumatori Verbraucherzentrale Bundesverband.
Pomo della discordia era l'EULA relativa all'impedimento di rivendita dei contenuti digitali acquistati su Steam.
La notizia non è molto sorprendente, dal momento che quello di cui parliamo oggi è il secondo tentativo provato dal gruppo di consumatori teutonico, con il primo già finito con l'assoluzione dell'editore di Seattle.
Per ora, dunque, non è obbligatorio in Europa dare agli acquirenti di contenuti digitali la possibilità di rivenderli in un secondo momento.